Attività per
il territorio
“Nessuna persona è inutile: c’è bisogno di ciascuno di voi. Abbiate fiducia, coltivate la speranza e ribadite l’impegno nel servizio verso gli altri”
Tina Anselmi
Centro di Tutte
le età
Il locale Il Circolino, principale sede operativa, è formalmente riconosciuto come Centro Diurno Anziani appartenente al Coordinamento Cittadino.
Qui è possibile soggiornare a lungo, senza alcun obbligo di consumazione, con un listino prezzi agevolato e con la possibilità di usufruire gratuitamente di una serie di servizi e strutture.
Il Circolino rappresenta un punto di ritrovo, un riferimento solido e informale, un luogo familiare la cui porta è sempre aperta. Uno spazio aggregativo aperto a tutte le fasce d’età dove realizzare percorsi di relazione sociale e di promozione della cultura, in cui sono nate diverse collaborazioni con enti e associazioni del territorio, tra cui: la cooperativa L’Impronta e il Progetto Senzacca con laboratori di cucina per disabili adulti e volontari, l’Oratorio Seminarino con i ragazzi del CRE, le guide turistiche per tour insoliti in spazi di interesse artistico, il Teatro tascabile di Bergamo per spettacoli itineranti e interattivi.
Circolando
“Circolando, metti in circolo la solidarietà” è un servizio di consegna dei pasti a domicilio ad anziani e persone in difficoltà in collaborazione con l’Assessorato delle Politiche Sociali del Comune di Bergamo per offrire nel territorio di Città Alta e dei Colli un aiuto concreto a persone sole o in condizioni di fragilità.
Il servizio infatti consente la possibilità di ricevere il pasto a domicilio o di consumarlo, quando è possibile, al Circolino ed è attivo dal mese di marzo del 2008 con grande apprezzamento da parte degli utenti e delle loro famiglie.
Nell’anno 2022 sono stati erogati 4849 pasti.
Il nostro intervento sulla popolazione anziana si traduce anche attraverso le assistenze di natura fiscale e previdenziale e i trasporti per visite mediche in collaborazione con A.N.M.I.C. di Bergamo.
Inserimenti
lavorativi
La nostra realtà crede fortemente nella ricchezza e nel potenziale umano derivanti soprattutto da un contesto relazionale di melting pot in cui i diversi background culturali trovano forti connessioni.
Presso il nostro ristorante lavorano da anni cittadini stranieri, che hanno trovato oltre a un salario e un lavoro dignitosi anche la possibilità di una crescita professionale e sociale. Nel tempo abbiamo valicato la frontiera degli inserimenti lavorativi di detenuti in prova ai Servizi Sociali o persone in regime di semilibertà grazie alla consolidata collaborazione con il Comitato Carcere e Territorio e con l’area pedagogica della Casa circondariale di Bergamo.
Lotta al pregiudizio e all’emarginazione sociale caratterizzano quindi le nostre scelte aziendali, allineate sulla consapevole convinzione che non esista una vera inclusione senza il riconoscimento e il rispetto della diversità.
Spazio non solo compiti
Nato in collaborazione con la parrocchia, questo vivace spazio di aggregazione anima i pomeriggi dell’oratorio Seminarino dal lontano 2000. I protagonisti sono i ragazzi della Scuola Primaria e della Secondaria di primo grado del quartiere, che si ritrovano per svolgere i compiti e condividere qualche ora insieme. Un’équipe di educatori e di volontari coordina le attività con obiettivi non solo formativi e didattici ma altresì pedagogici e risocializzanti.
Parola d’ordine: il benessere dei ragazzi in un’atmosfera serena e familiare. Prezioso per la longevità del servizio il lavoro di rete con la scuola, i genitori e le varie agenzie che si spendono sul territorio per azioni educative mirate ai minori e alle loro famiglie.
Polisportiva Bergamo Alta
Fortemente voluta da alcuni dei soci fondatori della nostra Cooperativa, si costituisce nel 1982 la Polisportiva Bergamo Alta per promuovere attività sportive nel quartiere, con particolare attenzione al gioco del calcio.
La sua mission non è solo la gestione di campionati ed allenamenti ma la progettualità di percorsi aggregativi ed educativi in cui crescere le nuove generazioni con valori forti e positivi, negoziati proprio durante lo svolgimento delle discipline sportive. Consapevoli che la morfologia del quartiere non consente l’installazione di campi e attrezzature sportive adeguate, non possiamo permettere che la polisportiva si estingua e dobbiamo continuare a garantirne l’esistenza. Lo dobbiamo ai ragazzi, ai giovani, alle famiglie, al quartiere.